Alberobello

Alberobello, immerso nella valle d’itria sorge su una collina di 420 m. sul livello del mare, circondata da coltivazione di ulivi, mandorli, ciliegi e viti.

La caratteristica dominante di Alberobello sono i trulli, le caratteristiche bianche abitazioni con il tetto a punta. I trulli sono tipici edifici a cupola, esattamente un cilindro sormontato da un cono, il tutto interamente costruito in pietra. Passeggiando per le strette vie, si trovano trulli che ospitano negozi di souvenir, dolci e liquori. Il guaio è proprio lì: se entri in uno di questi negozi sati pur certo che non ne uscirai a pancia vuota! Già perché è impossibile non venir rapiti dalla grande ospitalità dei pugliesi, che ti invitano ad entrare, certo per fare acquisti, ma non lesinano ad offrirti assaggi dei loro prodotti tipici, dai biscotti mandorlati ai liquori dai gusti più disparati, una vera esplosione di gusto e sensazioni in un’unica passeggiata. E questo lo sanno bene anche i giapponesi e i cinesi, che ogni anno, a frotte, visitano questo paesino dopo aver ultimato l’itinerario nella nostra Penisola. Al Alberobello, la passeggiata può iniziare dal Terrazzino del Belvedere che offre una panoramica mozzafiato del paese, un momento suggestivo da godersi lentamente.

Appagati dalla vista dei trulli, si comincia a visitare, passo dopo passo, il borgo nel quale si possono incontrare le signore che lavorano le “orecchiette” e i mastri trullari che lavorano la pietra. In Piazza XXVII Maggio si trova il Museo “Casa Pezzolla”, 15 magnifici trulli comunicanti del XVIII secolo. Questo museo racchiude in sé la tradizione e la storia dei trulli. Dopo si passa al Museo dell’Artigianato nella zona dell’Aia Piccola: qui si trovano attrezzi e manufatti artigianali. Infine, con il Museo del Vino, che racconta la storia della produzione del vino alberobellese, si termina il giro tra i musei locali.

Il Trullo Sovrano, sito dietro la Chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano, è il trullo più grande del paese: un edificio a due piani risalente ‘700. La chiesa di Sant’Antonio, nel rione monti, è invece l’unica chiesa al mondo a forma di trullo. La sua struttura, così imponente, mozza il fiato e, quando si entra, si viene accarezzati da un mistico silenzio, malgrado il brusio di sottofondo dei visitatori. Si può tirare un sospiro di sollievo dopo una lunga passeggiata e restare lì seduti ad inspirare l’odore dell’incenso. Da Alberobello ci si può spostare verso i paesi limItrofi per visitare altri due gioielli della Murgia: Cisternino e Locorootondo.